Pubblicato su Europa di oggi.
Con venti adolescenti morti a Londra dall’inizio dell’anno a causa di aggressioni tra bande, il problema della violenza giovanile e dei cosiddetti knife crimes, i crimini del coltello, è ritornato al centro della discussione politica. Lo era già stato nel 2006, quando l’allora ministro degli interni Charles Clarke propose un’amnistia e invitò tutti i giovani del paese a consegnare le proprie armi alla polizia, con il risultato che in una sola settimana circa 20mila tra coltelli, asce, spade e altre armi da taglio furono requisite.